martedì 13 luglio 2010

La nuova "loggica" delle cose


Nel centro di ricerca del campus scientifico dell’Università di Milano c’è un laboratorio off limits in cui vengono custoditi batteri e virus pericolosi.
Questo laboratorio, che ha una porta blindata con tanto di triangolone giallo appiccicato sopra (“Bio hazard”, come nei film) si chiama P2.
Fortunatamente, dal laboratorio non è uscito niente.
Ma dai meandri della memoria e da qualche sottoscala sì: in questi giorni, infatti, si parla tanto di questo nuovo virus “loggiante” dal nome in codice P3.
A noi della P3 non può fregare di meno (se fosse la punta di un iceberg, tanti auguri e chi deve andarci vada pure in galera).
Ci frega un po’ di più assistere invece ai tentativi di deviazione che portano lontana l’opinione pubblica dai veri problemi che toccano le nostre tasche, il nostro futuro e il futuro dei nostri figli. E’ tutto esattamente come prima, forse peggio.
E noi abbiamo sempre creduto che sia in queste logiche (anzi “loggiche”, da loggia, così ci adeguiamo al tormentone) che si nasconde l’intento delle lobby più potenti di questo paese che non corrompono assessori, magari però ingaggiano comici per rendere rassicuranti i loro spot.
Mai come in questo tempo penultimo lottare contro di loro è come lottare contro i mulini a vento…
E' l'eolico, bellezza!

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