giovedì 24 giugno 2010

Italia addio (ma ki wi ha visto?)


Anche l'Italia (vedi post precedente sulla Panda) è una squadra profondamente italiana.
E' piccola piccola.
Consuma senza rendere.
Ha al momento dotazioni di serie modeste.
Certi passaggi sono orribili.
Il tiro in porta invece non è ancora di serie.
Sì, l'Italia è una squadra profondamente italiana.
E' vero made in Italy calcistico.
Ma allora perché non andarla a produrre in Slovacchia?


PS: calma, non sbagliamoci. Non siamo stati cacciati da questo mondiale dall'aggressiva Slovacchia o dal dinamico Paraguay, ma dalla lontana (e sgomitante) Nuova Zelanda. Nella classifica Fifa sta al 78mo posto, noi al quinto (in probabile discesa). Per chi non ci avesse ancora ragionato il paesello dei maori è esattamente ai nostri antipodi e ha la forma anche lui di uno stivale, ma rovesciato. Però nessuno solo per questo potrà permettersi di dire che le cose sono andate al contrario del giusto. Purtroppo sono andate invece proprio come dovevano...

1 commento:

  1. credo che l'andamento della nazionale di calcio ai mondiali, sia lo specchio fedele dello sfascio del nostro paese

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